sabato 9 agosto 2014

Quante cose accadono per caso? Verità sulla crisi e sulle banche

Avevo iniziato a descrivere gli eventi nel dettaglio, ma è necessario creare un pezzo relativamente breve, chiunque voglia leggere i particolari e le fonti può andare a questo indirizzo.

Dunque si sente spesso dire che i potenti, i banchieri, sono i burattinai del mondo, ma all'uomo comune questo dice poco o niente. Vediamo un pò la storia delle Banche e di chi le ha gestite e le gestisce, sarà interessante vedere come chi si opponga muoia casualmente entro 6 mesi, presidenti compresi.
La storia inizia con una famiglia (Rothschild) che ha interessi nella Banca d'Inghilterra e finanzia Napoleone poco prima di Waterloo (non temete i banchieri prestano ad entrambi gli schieramenti con la clausola che il vincitore si accollerà i debiti del perdente, quindi vincono sempre).
E' curioso scoprire che i Rothschild avessero un osservatore a Waterloo che, appena comprese le sorti del conflitto, corse come se avesse il demonio alle calcagna a riferire l'esito. Altrettanto curioso è leggere che Nathan Rothschild, che era molto considerato presso la Borsa di Londra, iniziò a vendere come se Napoleone avesse vinto. Il mercato lo seguì e crollò, ma casualmente gli agenti di  Nathan acquistarono in segreto i titoli a prezzi stracciati. Con quest'abile (e documentata storicamente) mossa illegale di aggiotaggio Nathan ebbe tanti soldini in più arrivando, si dice, a controllare la Banca d'Inghilterra.

In America, invece, le Banche non ebbero da subito vita facile, perché alcuni membri del Congresso e il Presidente Jefferson si opposero e fecero fallire la prima Banca degli Stati Uniti che in pochi anni aveva fatto crescere i prezzi del 72%.
In seguito al fallimento della Banca Nathan Rothschild, che aveva interessi anche lì, come promesso a gran voce, scatenò le ire dell'Inghilterra che casualmente scese in un'insensata guerra contro gli Stati Uniti dal 1812 al 1814, e con il favore della guerra stessa fondò la Seconda Banca Degli Stati Uniti.
Anche questa Banca ebbe l'opposizione ferrea di un presidente, Andrew Jackson. Egli pose il veto al rinnovo del mandato ventennale ad emettere denaro. La Banca pur di far pressioni sul Congresso scatenò una recessione senza pari addosando la colpa alla politica del presidente, ma il fronte degli oppositori tenne e la concessione non fu rinnovata.
Ci vollero 30 anni, ma l'occasione si ripresentò con la guerra civile americana nel 1861 e venne fatta passare una legge che Sherman Rothschild commentò così: “I pochi che capiscono il sistema saranno così occupati nel profittarne o così dipendenti dai suoi favori, che non faranno opposizione; d’altra parte la gran massa, mentalmente incapace di capire, ne sopporterà il peso senza lagnarsi”. 
Da oggi non siete più parte di quella massa incapace! Ora sapete.
C'era, tuttavia, un altro presidente che ostacolava questo sistema corrotto, si trattava di Lincoln. Casualmente, egli venne assassinato poco dopo aver parlato di credito nazionale a discapito di quei banchieri che gozzovigliavano sulle spoglie della Repubblica inerme.
Anche il presidente Garfield accusò i banchieri nel 1881 di controllare a piacimento i periodi di inflazione e le crisi finanziarie. Casualmente venne assassinato poche settimane dopo.
All'inizio del '900 si erano stabilmente definiti i nomi che gestivano la finanza mondiale (Rockefeller, Rothschild, Morgan, Warburg, Schiff) ed era il momento di creare una nuova banca centrale privata in America.
Serviva uno spunto e fu J.P.Morgan a crearlo, avviando ad hoc una crisi, le persone andarono in massa alle banche per ritirare il denaro che non c'era (vedi il trucco del prestito frazionario) e così le banche richiesero indietro tutti i prestiti costringendo alla bancarotta centinaia di imprenditori.
Questa porcheria non passò inosservata e si istituì una commissione d'inchiesta per valutare l'accaduto. Casualmente il presidente della Commissione era anche il padre della donna che sposò uno dei Rockefeller e che raccomandò l'istituizone di una banca centrale per evitare altri episodi come quello.
Venne studiata così l'istituzione della Federal Reserve (FED), una banca che non si chiamava banca per ispirare fiducia, già dal nome.
Vi erano però persone oneste e ricchissime che si opponevano all'idea della FED.
Così, accadde una di quelle cose uniche nella storia, un libro divenne realtà. Non molti sanno che nel 1898, M. Robertson, scrisse un libretto “The wreck of Titan” in cui si raccontava della nave più bella e grande al mondo, considerata inaffondabile che affondò. Anche i numeri sono molto similari con la storia del Titanic, ma vi chiederete cosa c'entra il Titanic.
Ebbene, nel 1902 J.P.Morgan decise di acquistare la White Star Line che nel 1909 iniziò la costruzione dell'imbarcazione che tutti conosciamo.
Casualmente i tre grandissimi oppositori della FED (progetto di Morgan e altri) erano su quella nave. Si trattava di Guggenheim, Jacob e Strauss. Quest'ultimo tra l'altro era stato, casualmente, trasferito da un'altra nave a causa di un improvviso sciopero del carbone.
Ad aprile 1912 affondò il Titanic e il 27 dicembre, in un Congresso svuotato per le feste natalizie, venne approvato il Federal Reserve Act, promulgato dal presidente Woodrow Wilson, la cui campagna elettorale era stata finanziata, casualmente, dai banchieri di cui sopra.
Solo più tardi Wilson ammetterà di aver "rovinato il mio Paese", ma sarà troppo tardi.
La FED controllò e pilotò le crisi del 1921 e del 1929, durante le quali fallirono o vennero acquisite dai soliti, non meno di 21.000 banche (ventunomila!).
Nel 1963 J.F.Kennedy approvò un decreto (il N° 11110) in cui sosteneva l'illegalità di alcune pratiche della FED e avocando al Governo la possibilità di emettere moneta. Casualmente venne ucciso meno di sei mesi dopo questo decreto.

Ma VENIAMO ALL'ATTUALITA', tra il 2001 e il 2004 la FED ha dato fiducia all'economia dando falsi segnali economici alle imprese che hanno fatto grossi investimenti per rispondere alla FALSA domanda di prodotti. Tra il 2005 e il 2007, con la scusa di contenere l'inflazione la FED ha alzato i tassi d'interesse sul costo del denaro dal 1% al 5,25%.
Fu uno dei milionari più in vista a Wall Street, un certo George Soros (cercate questo nome qui e fatevi qualche domanda!), che dichiarò di temere un improvviso calo dei prezzi immobiliari entro l'anno seguente. Casualmente un anno e qualche mese dopo fallì la Leeman Brothers dando il via alla crisi.

Casualmente il sistema della FED è lo stesso della Banca Centrale Europea nel creare denaro, debito e inflazione.

Gli uomini che gestiscono le sorti del mondo, dunque, i famosi banchieri di cui si sente tanto parlare sono quelli di cui avete letto qui. Adesso, se avete prestato attenzione, conoscete la verità di una storia fatta di imbrogli, usura, assassinii e morti strane, di crisi pilotate che portano miliardi nelle tasche di chi le ha generate. 
Tutto questo è illegale, restate svegli, restate vigili, presto sarà tempo di agire per fermare questo schifo, oppure potrebbe essere che casualmente morirete poveri, non potendo dare un futuro ai vostri figli, senza neanche sapere perché o come abbiate fatto a perdere tutto.

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