martedì 19 agosto 2014

Immigrati respinti dalle altre nazioni, teniamoli in Italia!

Questo post serve per rispondere a chi, nel corso dei mesi (ormai anni), ha ripetuto che l'Italia non è la meta ultima degli immigrati e che non ne subiremo un'invasione perché vanno nel resto d'Europa.
In realtà questo potrebbe anche essere vero, se non fosse che vengono rispediti indietro!
Di queste ore, infatti, è la notizia che 48 immigrati sono stati rimandati in Trentino sui loro pullman dalla Gendarmeria austriaca. La loro meta era la Germania, ma nel dubbio non li hanno fatti passare.
Ecco cosa ha dichiarato Peter Gantolier, responsabile della polizia di Innsbruck: "Negli ultimi dodici mesi stiamo registrando un notevole aumento di profughi che entrano dall’Italia senza documenti. Visto che non intendono chiedere asilo politico in Austria, vengono consegnati alle autorità italiane. Una volta respinti in Italia, fanno però perdere le loro tracce". (fonte)
In altri termini l'Italia è nel mezzo di un fuoco incrociato che, vista la politica di "accoglienza, cittadinanza, sudditanza" che si adotta, viene considerata il refugium peccatorum. Malta dirotta i profughi in Sicilia, la Grecia rafforza i controlli alle frontiere, la Spagna erige muri e filo spinato con la minaccia dell'uso delle armi verso gli irregolari, la Francia, l'Austria, la Svizzera e anche la stessa Germania ce li rimandano indietro, noi che facciamo? Gli diamo la cittadinanza...
Non ditelo più, almeno non prendetevi in giro. I migranti rimangono in Italia e molti fanno perdere le loro tracce alle autorità.

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