sabato 9 agosto 2014

Gli ebrei nazisti

Zygmunt Bauman
Li hanno separati per appartenenza etnica, rinchiusi in un ghetto e li sterminano sistematicamente. Quando cercano di reagire è ancora più forte e giustificata la carneficina.
I civili cosa dicono di questo? Sono fomentati da politici che non hanno mai imparato a governare in tempo di pace, anzi sono terrorizzati dalla pace stessa e aizzano l'odio contro questi uomini, donne e bambini descrivendoli come il male puro.
Stiamo parlando del ghetto ebraico di Varsavia? Stiamo descrivendo un lager nazista nel 1942? No, si tratta di quello che accade nella striscia di Gaza sotto gli occhi di un mondo che ha condannato gli orrori perpetrati ai danni degli ebrei, ma non riesce a fermare quelli che loro stessi stanno compiendo oggi vantandosene. (come nel video in fondo).
"Ciò A cui stiamo assistendo oggi è uno spettacolo triste: i discendenti delle vittime dei ghetti nazisti cercano di trasformare la striscia di Gaza in un altro ghetto ", a dirlo non è un uomo qualsiasi, ma Zygmunt Bauman, uno dei massimi intellettuali contemporanei, di famiglia ebraica. Scampato all'olocausto grazie ad una opportuna fuga in Urss nei primi anni del nazismo.
Si stanno applicando leggi naziste discriminanti che oggi definiamo apartheid, ma altro non sono che razzismo malcelato. 
La stessa polizia se deve ricercare criminali palestinesi mette a ferro e fuoco la città, mentre se si tratta di un colpevole israeliano alle volte si chiude un occhio anche su reati gravissimi, come per il ragazzo palestinese arso vivo.
La legge si deforma in base ai presunti colpevoli e la stessa persecuzione è fatta in base alla sua appartenenza etnica. Questo era tipico degli anni del terzo reich, l'ironia bieca e becera vuole che siano le vittime di quelle discriminazioni, adesso, a perpetrarle. La differenza sostanziale è data dalla durata dello scempio: dal 1947 Israele ha schiacciato i palestinesi fino a giungere all'odierna situazione intollerabile.
Ormai nessuno dei due contendenti riconosce all'altro il diritto ad esistere e si susseguono proclami imbarazzanti per l'intelligenza umana. Perché non intervengono in modo determinante tutti quegli spettatori che, invece, si arricchiscono nel vendere armamenti (anche noi italiani!) da più di mezzo secolo ai due contendenti?


Nel video seguente un esempio di civiltà e umanità israeliana. Ascoltate i cori.


Fonte video:https://www.youtube.com/watch?v=-LhP3ZjRGK4

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