Non preoccupatevi per il virus, sta sterminando una popolazione lontana da qui, gente che vive in pessime condizioni igienico sanitarie, malnutrita eccetera.
Non è così.
Il virus Ebola è di origine zoonotica, ovvero trasmissibile da animale ad animale. Tutto l'allarmismo del Regno Unito, i controlli medici negli aeroporti, i voli sospesi e cancellati, la diffusione del virus, fanno pensare che un'allerta ebola ci sia, nonostante le preoccupazioni vengano sedate con serafica nonchalance. Eppure l'ultimo caso conclamato di ebola in Inghilterra si ebbe nel 1979 a causa di un incidente in un laboratorio, quindi l'allerta deve provenire da fonti aggiornate e allarmistiche a dispetto di quello che passano giornali e TG.
Nel frattempo, però, in barba a tutti i controlli ci sono migliaia di immigrati clandestini che sbarcano sulle nostre coste, dove la situazione è al collasso da mesi. Anche ipotizzando che, nonostante la situazione di emergenza, il sistema di controllo sanitario sia al top resta qualche domanda da porsi.
I nostri ragazzi dell'operazione Mare Nostrum stanno facendo un egregio lavoro, ma è possibile che ogni tanto un gommone con una trentina di immigrati sfugga alle strette maglie di controllo?
E' altrettanto plausibile che possa esserci, tra questi, qualcuno che ha contratto il virus?
Il tasso di mortalità è levatissimo e, pur avendo casi di guarigione, non esiste un vaccino, è una roulette russa a tre colpi.
Sembra che gli americani abbiano in cantiere un esperimento che possa quasi definirsi vaccino, ma è stato testato solo su scimmie e topolini, con buona pace degli animalisti, quindi potrebbe anche avere delle pecche non ancora emerse.
I soliti millantatori hanno sparso la voce di un caso a Lampedusa, ma sembra che sia una bufala. Vero o no, resta il fatto che potrebbe essere solo questione di tempo prima che si verifichi.
Bisogna necessariamente porre freno all'immigrazione/invasione che stiamo subendo, dopo gli stati africani siamo quelli esposti al rischio maggiore proprio a causa di questi flussi incontrollati e incontrollabili.
Cerchiamo di non essere decerebrati ad ogni costo pur di consentire che vengano qui. Ho letto discussioni al limite del paradosso in cui si parlava della pericolosità del viaggio che affrontano nei barconi e della necessità di fare un accordo con i Paesi di provenienza per facilitare il flusso.
Ma siamo pazzi?!
Innanzitutto bisogna imporre una quarantena agli immigrati, così come hanno iniziato a fare a Milano e poi cercare di bloccare il flusso clandestino.
Io mi domando solo una cosa: se un viaggio su un barcone (dal quale non sai nemmeno se scenderai vivo) costa circa 1500 dollari, perché invece di spendere quello che per loro è un patrimonio immenso, non lo usano in modi diversi per spostarsi in zone limitrofe, dove la guerra non c'è e vivere in santa pace con i propri cari in attesa della risoluzione delle problematiche in corso?
Certo, per alcuni non è possibile e non è semplice, ma mi sembra che non sia neanche una passeggiata avviarsi giocare una partita con la morte in un tratto di mare, per arrivare in un Paese che non ce la fa più ad accoglierli.
Ci sono in giro siti web che pur di placare ogni preoccupazione dicono che è improbabile che il contagio venga dalle barche di migranti, ma in realtà si contraddicono.
Il virus Ebola ha delle caratteristiche, come l'incubazione 7 giorni o la possibilità di trasmettersi da uomo a uomo tramite i fluidi ad esempio, che gli consentono di essere trasmesso su quei barconi. L'unica ragione per cui non è ancora arrivato è che chi è malato di ebola impiega, per il momento, più di sette giorni a raggiungere i barconi.
Per ora. Ma se il virus dovesse espandersi in Africa i tempi sarebbero ridotti.
Ci sono in giro siti web che pur di placare ogni preoccupazione dicono che è improbabile che il contagio venga dalle barche di migranti, ma in realtà si contraddicono.
Il virus Ebola ha delle caratteristiche, come l'incubazione 7 giorni o la possibilità di trasmettersi da uomo a uomo tramite i fluidi ad esempio, che gli consentono di essere trasmesso su quei barconi. L'unica ragione per cui non è ancora arrivato è che chi è malato di ebola impiega, per il momento, più di sette giorni a raggiungere i barconi.
Per ora. Ma se il virus dovesse espandersi in Africa i tempi sarebbero ridotti.

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