L'aspartame è pericoloso? Allora cambiamogli nome!

Esistono multinazionali del cibo che, pur di fatturare qualche miliardo in più, sono disposte a omettere, cancellare, ostacolare gli studi sulla regolarità di alcuni prodotti. Sono quasi quaranta lunghi anni che si discute su alcune proprietà del dolcificante più potente e più usato al mondo: l'Aspartame. La sua composizione chimica è acido aspartico (40%), fenilalanina (50%) e metanolo (10%).

Ormai lo sanno tutti, però, che potrebbe essere cancerogeno e  addirittura favorire l'insorgenza della sclerosi multipla, eppure si trova in oltre 6000 (seimila!) prodotti di comune utilizzo, dalle gomme da masticare ad alcuni farmaci.

Evidentemente il consumatore più attento ha iniziato ad evitare questi prodotti e il mercato ne ha risentito. Così ecco qui la soluzione: hanno cambiato nome all'aspartame ora si chiama AminoSweet.

E' uno sporco trucco, ma possiamo batterlo, almeno questo, con la diffusione delle notizie che consente internet. 

Divulgate il più possibile questo messaggio!

"Non fatevi ingannare, AMINOSWEET non è altro che un nuovo nome per chiamare l'Aspartame"

Il leader nella produzione dell'aspartame/aminosweet è un'azienda giapponese dal fatturato stratosferico, la Ajinomoto. Quest'azienda cavalca l'onda delle ricerche e delle dichiarazioni positive ottenute dalla FDA (Food and Drug Administration) americana e di altri organi ufficiali che non hanno bloccato la distribuzione del prodotto (leggete qui come e da chi sono composti questi organi ufficiali e valutate se è il caso di fidarsi).

Tutti gli altri studi dimostrano che l'uso di aspartame provoca nelle cavie:

- Incidenza maggiore di tumori maligni

- Aumento dei casi di linfomi, leucemie e carcinomi renali

- Il metanolo di cui è composto, inoltre, è altamente tossico, e agisce sul sistema nervoso centrale provocando danni al nervo ottico.

Sarà per questo che dal 1992 negli Usa, le riviste specializzate per piloti dell'Air Force sconsigliano vivamente di evitare l'assunzione di aspartame, suggerendo di non consumare alimenti definiti "Light" in quanto carichi di aspartame.

Nel frattempo, per evitare che fosse sempre al centro dell'attenzione del consumatore, qualcuno ha cambiato nome al prodotto e oggi, lo ripeto, si chiama AminoSweet, un nome che ha un suono ben diverso, ma identici effetti.

C'è chi si ostina a dire che i risultati non sono certi, ma se a voi piace giocare alla roulette russa con il cancro accomodatevi pure.