Nel nostro EX Bel Paese in pochi hanno la certezza del posto di lavoro, eppure esiste un'istituzione che paga regolarmente, con stipendi di tutto rispetto e spesso fornisce anche alloggio ed extra ai propri "operai", raramente licenzia qualcuno anche se non ha l'articolo da rispettare; è una multinazionale con succursali capillarmente diffuse in tutto il pianeta, ma la sede principale è proprio in Italia a Roma.
Le persone "normali" credono che preti, parroci, clero in generale, non abbiano un vero e proprio mensile, ma si sostengano con le donazioni e qualche sacrificio in più per dare dare qualcosa ai poveri. In realtà dire messa è un vero e proprio lavoro retribuito con regolare stipendio.
Le persone "normali" credono che preti, parroci, clero in generale, non abbiano un vero e proprio mensile, ma si sostengano con le donazioni e qualche sacrificio in più per dare dare qualcosa ai poveri. In realtà dire messa è un vero e proprio lavoro retribuito con regolare stipendio.
Vediamo un pò quali sono queste tariffe:
Parroco non può guadagnare più di 1200 € al mese
Prete fino a 1200 € al mese
Sacerdoti e Vescovi hanno un aumento graduale dello stipendio in base all'anzianità e possono arrivare fino a 3000 € mensili.
Arcivescovi, capi di dicastero e consiglieri pontifici arrivano fino ad un massimo di 5000€ mensili.
Un pò più in alto si collocano i cardinali che, in media, guadagnano 5000 € a cui vanno sommate le offerte dei benefattori.
Il Fondo del Clero, presso l'Inps, si occupa di erogare le pur modeste pensioni, anche se nel caso dell'Ordinario Militare (cosa se ne faccia il Clero di un simile rango non si capisce) si arriva a 4000€ di pensione al mese.
Per i papi la questione è un pò diversa. Benedetto XVI aveva accesso ad una rendita di 2500 € da sommare ai diritti d'autore per i suoi libri, mentre papa Francesco non ha rendite, ma può accedere liberamente ad un fondo dello IOR che raccoglie le donazioni per i progetti benefici.
L'idea di quanto circoli nelle casse vaticane si ha calcolando che solo l'Otto per mille incassato nel 2012 ammonta a 1.148.076.594 € ovvero un miliardo, 148 milioni, 76mila e 594 euro a cui vanno aggiunte le donazioni dei fedeli.
Leggendo queste cifre sorge la domanda di quali possano essere gli impegni che il Vaticano prende con tutti questi denari. Esistono validissimi progetti per combattere la fame nei paesi del terzo mondo che costano meno di un miliardo di euro per essere avviati e mantenuti per dieci anni, potrebbero salvare molte vite.
Se solo ci si concentrasse anno dopo anno ad investire solo i fondi dell'8x1000 alla risoluzione di un problema nel giro di un lustro molte piaghe della nostra epoca sarebbero debellate o, quantomeno, in via di risoluzione. Ripetiamo la cifra: UN MILIARDO E CENTOQUARANTOTTO MILIONI DI EURO IN UN ANNO!!!
